Pestaggio a una 28enne di Maddaloni: chiuse le indagini, quattro indagati
La giovane attirata con l’inganno e aggredita brutalmente in una zona appartata. Contestate lesioni aggravate e recidiva

MADDALONI/CASTEL VOLTURNO - Una giovane donna di 28 anni, originaria di Maddaloni, sarebbe stata vittima di un violento pestaggio avvenuto lo scorso 30 ottobre. La vicenda, ricostruita dagli investigatori coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, descrive una brutale aggressione consumatasi con l’inganno in via Pintime, area periferica della città.
Le indagini
Secondo quanto emerso dalle indagini, la ragazza era stata convinta a salire a bordo di un’auto con la promessa di essere riaccompagnata a casa. Alla guida del veicolo vi era Giuseppe Salvatore Nesi, 31 anni, originario di Castel Volturno e attualmente detenuto presso la casa circondariale sammaritana. In auto con lui anche Antonio Raucci, 48 anni, e due donne: Mariem Sayhi, 34 anni, e Carolina D’Aiello, 38 anni, tutti residenti a Maddaloni.
Giunti in una zona appartata, Nesi e Raucci si sarebbero allontanati lasciando la giovane da sola con Sayhi e D’Aiello. È in quel momento che, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe scattata l’aggressione: Sayhi avrebbe colpito la vittima al volto con una serie di schiaffi, mentre D’Aiello l’avrebbe ferita con un bastone di legno.
Quattro indagati
Per questo episodio, il pubblico ministero Vincenzo Quaranta ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico dei quattro, che risultano ora ufficialmente indagati. Le accuse mosse sono di lesioni personali aggravate in concorso. A Raucci e Nesi viene inoltre contestata la recidiva reiterata e specifica, mentre per Sayhi e D’Aiello la recidiva semplice.
Con la chiusura delle indagini, la Procura valuterà ora se procedere con la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti degli indagati. La comunità resta scossa da un episodio di estrema violenza, che ha colpito duramente una giovane donna e riacceso l’attenzione su episodi di criminalità ancora presenti nel tessuto sociale locale.