MONDRAGONE - «L'ennesima denuncia di un caso di violenza contro le donne questa volta ci arriva da Mondragone. Vittime una giovane mamma e la figlia di appena 10 anni rapite, percorse e minacciate dall'ex compagno della donna. Notizie come queste continuano a fare male, perché ci dicono che il fenomeno della violenza contro le donne è ancora troppo forte e presente. Va ripensata completamente la problematica, lavorando alla radice, entrando nelle scuole e nei contesti territoriali più complicati ed abbandonati a se stessi, educando al rispetto di genere e all'affettività». Così Gimmi Cangiano, deputato casertano di FdI. Sulla stessa linea l'Associazione Rise Up, che opera proprio in quei contesti territoriali cui faceva riferimento l'onorevole Cangiano.

«Esprimiamo - continuano - profonda preoccupazione per l'ultimo episodio di violenza sulle donne verificatosi questa mattina a Mondragone. Riteniamo sia di vitale importanza intensificare gli sforzi di divulgazione per aumentare la consapevolezza del problema. È comunque incoraggiante notare che un numero sempre maggiore di donne ha il coraggio di denunciare. Pertanto, continueremo a lavorare instancabilmente, sostenendo le vittime e promuovendo un cambiamento culturale che ponga fine a queste atrocità».

Anche il circolo FdI di Mondragone ha voluto commentare quanto accaduto: «L'episodio lascia sgomenti. La notizia di cronaca che riporta un fatto di violenza e abuso fortunatamente scongiurato a danno di una giovane donna e di una bambina di appena 10 anni, provoca un senso di profonda impotenza e rabbia in ognuno di noi, noi che ci adoperiamo quotidianamente per una giustizia sempre più giustizia, sempre più presente sul nostro territorio».