antica cittadella
antica cittadella

PASTORANO/SESSA AURUNCA - Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha partecipato al Consiglio Comunale aperto di Pastorano, convocato presso il Centro Sociale “Paolo Borsellino” e interamente dedicato alla questione ambientale, a seguito del grave incendio verificatosi lo scorso 9 luglio presso un impianto di trattamento rifiuti.

Una strategia condivisa

Durante il confronto con i cittadini e le autorità locali, il Presidente ha sottolineato la necessità di una strategia condivisa tra istituzioni e cittadini: “La tutela dell’ambiente non può essere demandata solo agli enti di controllo: richiede un patto di corresponsabilità. Prevenzione, trasparenza e diritto alla salute devono essere le priorità. Il lavoro sinergico tra amministrazioni locali, enti sovracomunali e cittadini è fondamentale”, ha affermato il Presidente Oliviero, che ha poi ha richiamato il Piano regionale per l’individuazione delle aree idonee e ha ribadito il diritto delle comunità locali di dichiararsi territorio non idoneo ad accogliere ulteriori impianti di trattamento rifiuti.

Evitare nuovi impianti in zone già sature

“E’ necessario innanzitutto evitare, laddove possibile, di autorizzare nuovi impianti in aree già sature. E poi rafforzare i controlli presso le strutture già esistenti onde evitare che si verifichino episodi come quello del 9 luglio”, ha affermato il Presidente.

Oliviero ha ricordato che, già negli anni passati, in occasione di un incendio simile verificatosi nel napoletano, furono adottate specifiche misure normative in sede regionale, per prevenire e gestire situazioni analoghe. “Abbiamo gli strumenti legislativi per limitare i danni, ma è evidente che l’attività di controllo richiede competenze specialistiche. Non possiamo pensare che i nostri Comuni, spesso a corto di risorse, possano affrontare da soli queste sfide.”

Per questo, Oliviero ha invitato i sindaci del circondario a chiedere agli organi competenti controlli preventivi sugli impianti, con particolare attenzione ai dispositivi antincendio, sottolineando che tale attività rientra pienamente nelle prerogative degli enti locali. Inoltre, i sindaci dell’agro caleno, hanno anticipato che chiederanno l’istituzione di una task force per arginare questi fenomeni sul territorio.