antica cittadella
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CANCELLO ED ARNONE - Assolto perché il fatto non sussiste: si chiude dopo sette  lunghi anni il procedimento giudiziario a carico del sindaco di Cancello ed Arnone Raffaele Ambrosca accusato di diffamazione da una giornalista. 

La decisione del giudice

La decisione del giudice Anna Maria Sellitto mette la parola fine ai veleni che hanno contraddistinto le elezioni amministrative del 2018 nel Comune dei Mazzoni. Raffaele Ambrosca, rappresentato dall’avvocato Gaetano Ambrosca, nei mesi della campagna elettorale fu oggetto, soprattutto attraverso i social di una serie di attacchi da parte della giornalista, che lo accusava di connivenze con la criminalità organizzata (questioni per le quali il sindaco Ambrosca non è stato nemmeno mai solo indagato). In risposta a tali accusa, il primo cittadino pubblicò sul suo profilo Facebook un duro post nel quale smontava le accuse e ne evidenziava la capziosità.

La denuncia

La giornalista ha risposto alla dura reprimenda del sindaco con una denuncia dalla quale ne è nato un processo che si è chiuso l’altro giorno. L’avvocato Gaetano Ambrosca, in sede di giudizio, è riuscito a dimostrare come non vi fosse alcuna diffamazione nelle parole del primo cittadino chiudendo una fase della vita di Cancello ed Arnone contraddistinta da veleni e polemiche.