FRODE ALLO STATO. Emergono dettagli, i due finanzieri pagati con soldi e cellulari per dare soffiate

PROVINCIA – Avevano il compito di segnalare i vari accertamenti e controlli i due finanzieri casertani, Generoso De Santis 43enne di Lusciano e Mario Di Lucia 62enne di Caserta, coinvolti nell’inchiesta della Procura Europea che ha portato a 13 arresti per reati finanziari ed evasione.

Stando alle risultanze delle indagini, i sodali avrebbero incassato soldi di un gruppo di imprenditori, che avrebbero evaso il fisco, attraverso una società di consulenza, con la finalità di garantire la mancanza di controlli attraverso delle mazzette.

I due finanzieri erano proprio a libro paga del gestore della società Giovanni Pizzicato, dal quale avrebbero ricevuto 500 euro al mese per avere soffiate su possibili controlli. I due finanzieri, oltre a dare consigli, come quello di riportare i cellulari alle impostazioni di fabbrica per cancellare prove compromettenti, avrebbero chiesto vari regali come un 12 Xiaomi per una comunione. I due inoltre avrebbero richiesto anche due samsung ed un Iphone.