PASTORANO - Le fiamme, poi il fumo nero e denso e una puzza insopportabile. Sono le conseguenze di un incendio scoppiato a Pastorano nell'Agro Caleno nel primo pomeriggio di oggi, allo stabilimento Gesia, per la raccolta rifiuti. Una densa colonna di fumo nero si è sprigionata ed è scattato l'allarme in tutti i comuni limitrofi.

Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco di Caserta per cercare di estinguere l'incendio, ma le operazioni sono difficili. E' allarme diossina per la popolazione di 50 mila abitanti.

Il rogo potrebbe mettere in pericolo (per la diossina sprigionata) l'intera popolazione dell'agro caleno con 50mila abitanti. Sul posto anche la Protezione civile e le forze dell'ordine.

La Prefettura di Caserta è stata informata del gravissimo incendio. L'azienda ex Gesia gestisce il trattamento dei rifiuti in molti Comuni della provincia di Caserta

Sul grave disastro ambientale è intervenuto Giorgio Magliocca, sindaco di Pignataro Maggiore, nonchè presidente della Provincia di Caserta.

"Un capannone dell'impianto di proprietà della Gesia, sita in Pastorano, ha purtroppo preso fuoco.

Un grave disastro ambientale per tutto l'agro caleno. Oltre al fatto che da domani potrebbe bloccarsi la raccolta della parte umida dei rifiuti.

Sul posto i Vigili del Fuoco, l'Arpac, i vigili urbani, i ragazzi della Protezione Civile, compreso i nostri, ed il sindaco di Pastorano con il quale sono in contatto per gli eventuali provvedimenti da adottare a tutela della sanità pubblica.

Per il momento suggerisco la massima attenzione. In particolare, per quanto i venti stiano portando la nube lontano dal nostro paese, consiglio di tenere le finestre chiuse e di evitare di stare molto tempo fuori casa. Vi terrò aggiornati" - conclude il sindaco e presidente della Provincia Magliocca.

LE FOTO DELL'INCENDIO