Sedicenne costretta a prostituirsi sul Litorale domizio: arrestato 40enne
Indagini per sfruttamento minorile: L'uomo le procurava clienti e fissava appuntamenti in camere d’albergo o in luoghi appartati
CASTEL VOLTURNO (Lucia Sforza) - Sfruttamento Minorile: bloccato un uomo che procurava clienti e fissava appuntamenti
Una grave storia di sfruttamento minorile e degrado scuote il litorale domizio e campano. I Carabinieri della Compagnia di Giugliano, coordinati dalla Procura di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di un uomo di 40 anni. L'uomo è accusato di aver costretto la sua compagna, una ragazza di appena sedici anni, a prostituirsi per mesi.
Sedicenne costretta a prostituirsi sul Litorale domizio: arrestato 40enne
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe gestito l’attività della minorenne in modo sistematico, operando lungo il litorale di Castel Volturno e nel territorio di Giugliano in Campania. Il suo modus operandi prevedeva la ricerca attiva di clienti e la pianificazione degli incontri in luoghi specifici, come camere d’albergo o zone appartate.
La giovane era costretta a ricevere i clienti e i proventi della prostituzione venivano integralmente trattenuti dal quarantenne, il quale sfruttava la condizione di minorenne della vittima per guadagno personale. Lo sfruttamento si sarebbe protratto per diversi mesi, tra marzo e giugno di quest'anno.
Indagini per sfruttamento minorile: L'uomo le procurava clienti e fissava appuntamenti in camere d’albergo o in luoghi appartati
L’uomo dovrà ora rispondere dei reati di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile. L’indagine, condotta dai magistrati della sezione della Procura di Napoli specializzata in reati di genere e tutela delle fasce deboli, ha ricostruito nel dettaglio la sistematicità degli abusi.
Il caso evidenzia ancora una volta una triste realtà di degrado che interessa alcune aree del litorale casertano, dove i minori possono diventare vittime di violenza economica e sessuale da parte di adulti senza scrupoli. L’intervento congiunto dei Carabinieri e della Procura rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro lo sfruttamento sessuale e nella protezione delle vittime più vulnerabili.