antica cittadella
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CASTEL VOLTURNO - Un’infezione sviluppatasi dopo l’impianto di una protesi all’anca presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno sarebbe la causa del decesso di Pasqua P., una donna di 84 anni morta nell’ottobre scorso dopo tre mesi di sofferenze. I familiari, assistiti dall’avvocato Francesco Angelino, hanno sporto denuncia alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per accertare eventuali responsabilità da parte della struttura sanitaria.

L'odissea della paziente

Secondo quanto riportato nella querela, il calvario dell’anziana è iniziato nel luglio dello scorso anno, quando si è fratturata il femore mentre si trovava a casa della figlia a Gricignano d’Aversa. Trasportata d’urgenza al Pineta Grande Hospital, è stata sottoposta a un intervento chirurgico per l’impianto di una protesi all’anca.

Pochi giorni dopo l’operazione, durante un lavaggio, un’errata manovra da parte di un operatore sanitario ha provocato una lussazione dell’anca operata. Nonostante il successivo riposizionamento della protesi e un secondo intervento per una nuova lussazione, la donna ha continuato a lamentare forti dolori, ma è stata comunque preparata per le dimissioni.

L'infezione alla ferita

A fine luglio, dopo circa venti giorni dal primo ricovero, Pasqua è stata trasferita in un ospedale di Reggio Calabria per iniziare la riabilitazione. Tuttavia, al suo arrivo è stata riscontrata un’infezione alla ferita chirurgica. Dopo ulteriori accertamenti in un’altra struttura, è stato deciso un intervento per la rimozione parziale della protesi.

Nonostante le cure, le condizioni della paziente sono peggiorate: malnutrizione, disidratazione e insufficienza renale hanno complicato il quadro clinico. Era stata prevista la rimozione definitiva dell’impianto, ma l’intervento non è mai stato eseguito. Pasqua P. è deceduta il 23 ottobre alle 5 del mattino.

Oggi, a distanza di mesi, i familiari chiedono giustizia e indagini approfondite su eventuali negligenze da parte del personale della clinica.