Scommesse truccate e puntate modificate: svelato il sistema criminale
Conversazioni intercettate nella Mini Countryman svelano una rete di scommesse pilotate con strategie truccate e spartizioni ben organizzate
CASAL DI PRINCIPE (Lucia Sforza) – Dietro l’apparente normalità delle scommesse sportive si nascondeva una macchina ben oliata e strutturata. A scoprirla è stata una rete di intercettazioni ambientali e telefoniche, al centro delle quali ci sono Marco e Vittorio Alfiero e Letizia Raffaele, nomi che tornano con insistenza nel sistema noto come “Dea Bendata”.
La Mini Countryman, covo di segreti e strategie
Le conversazioni captate all’interno di una Mini Countryman hanno svelato come le giocate venissero sistematicamente manipolate. Le vincite venivano gestite in modo da favorire alcuni scommettitori forti, garantendo all’organizzazione margini di guadagno elevati e rischi minimi.
Puntate cambiate dopo l'esito: il trucco svelato
Il metodo era chiaro: moltiplicare le giocate per aumentare le probabilità di guadagno, spesso con forzature nei confronti dei giocatori di rilievo. In questo modo, la piattaforma era in grado di alterare statisticamente l’esito finale, indirizzando le scommesse verso risultati favorevoli all'organizzazione.
Tensioni interne e quote spartite digitalmente
In un'intercettazione, Marco Alfiero critica la gestione del fratello Vittorio, parlando di rischi eccessivi nel modo in cui “gioca”. I proventi, stando agli atti, non venivano distribuiti solo in contanti, ma anche tramite conti correnti online intestati a terzi. Una spartizione meticolosa, fatta di quote e percentuali che finivano in conti indicati dagli indagati.
La scalata di Letizia e i legami con la famiglia Russo
Altro nome centrale è quello di Lello Letizia, per il quale si cercava una collocazione stabile nel sistema, rafforzando legami con ambienti già attenzionati dalle autorità, tra cui figure legate alla nota famiglia Russo.
“Dea Bendata”: non solo un nome, ma il cuore dell’intero meccanismo
Il nome “Dea Bendata” compare in più intercettazioni come simbolo e luogo fisico, punto in cui venivano contate, suddivise e redistribuite le cifre raccolte. Un'organizzazione strutturata, gerarchica, per nulla improvvisata.