Maxi incendio nell’ex campo rom, il sindaco Villani ordina la chiusura di porte e finestre
L'ordinanza del primo cittadino in attesa delle verifiche dell'Arpac
CAPUA – Un’ordinanza per salvaguardare la salute dei cittadini in attesa delle analisi da parte dell’Arpac.
L'ordinanza del sindaco
E’ questo il provvedimento adottato dal sindaco di Capua Adolfo Villani in seguito all’incendio di un cumulo di rifiuti e 20 rotoballe in terreno nei pressi dell’ex campo rom avvenuto nel pomeriggio di ieri. Il primo cittadino infatti ha disposto per l’area nota come “Ex Campo Profughi-Ex Caps” in via Martiri di Nassiriya l’obbligo di tenere chiuse porte, finestre e qualsiasi altra apertura delle abitazioni, uffici e esercizi commerciali. Ha disposto al contempo il divieto di utilizzare impianti di climatizzazione, di svolgere manifestazioni o eventi all’aperto e di raccogliere e consumare frutta ed ortaggi coltivati nella zona indicata.
Bruciate le sterpaglie
Le fiamme, partite da un’area di sterpaglie, si sono rapidamente propagate coinvolgendo un cumulo di rifiuti abbandonati e circa 20 rotoballe sistemate in un terreno adiacente. L’incendio ha bruciato complessivamente una superficie di circa 7.000 metri quadrati.
Sul posto sono immediatamente intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta, impegnate da ore nelle complesse operazioni di spegnimento. La densa nube di fumo nero, originata dalla combustione dei rifiuti e delle rotoballe, è stata visibile a grande distanza, destando preoccupazione tra i residenti.
Due autobotti sul posto
Per fronteggiare l’emergenza si è reso necessario l’impiego di due autobotti supplementari e di un mezzo movimento terra, utili per contenere e circoscrivere le fiamme nell’area interessata.
Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso. Non si segnalano al momento feriti o evacuazioni, ma resta alta l’attenzione anche per l’impatto ambientale del rogo.