LITORALE DOMIZIO/CASTEL VOLTURNO – Riparte la mobilitazione degli allevatori del comparto bufalino contro il piano di eradicazione della brucellosi portato avanti dalla Regione Campania. Il coordinamento, guidato dal portavoce Gianni Fabbris, ieri si è riunito per decidere le prossime azioni da mettere in atto. Particolare attenzione è stata ovviamente indirizzata al grande evento che si svolgerà a Carditello, dove verrà letta una nuova lettera che dovrà poi essere firmata da tutti i sostenitori della protesta e che sarà consegnata anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nel frattempo oggi gli allevatori si incontreranno in una nuova assemblea pubblica a Santa Maria La Fossa. Grandi novità contro la brucellosi arrivano dal mondo della ricerca.

“Un passo significativo verso la lotta alla brucellosi – si legge sul sito degli allevatori - il dottor Saeed-ul-Hassan Khan del Dipartimento di Zoologia dell’Università Quaid-i-Azam e il suo gruppo di ricerca dedicato hanno raggiunto una svolta.

Supportato da una sovvenzione della Pakistan Science Foundation, il loro lavoro pionieristico ha portato allo sviluppo di un nuovo vaccino contro la brucellosi nei bovini e nei bufali. Sperimentazioni rigorose su topi e bovini hanno prodotto risultati promettenti, dimostrando la superiorità del nuovo vaccino rispetto al vaccino convenzionale S19.

Questo straordinario risultato segna un punto di svolta nella battaglia contro la brucellosi ed ha l’enorme potenziale di poter essere il vaccino vivo utile alle popolazioni locali di bovini e bufali. Nel mentre prevediamo ulteriori progressi e nuove autorizzazioni, questa svolta porta la speranza di frenare efficacemente la diffusione della brucellosi sia nel bestiame che negli esseri umani”.