antica cittadella
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Michele tramontano noto pizzaiolo di maddaloni
Michele tramontano noto pizzaiolo di maddaloni

La truffa: “Suo figlio rischia l’arresto, servono soldi”

«Buongiorno signora, sono il maresciallo dei Carabinieri. Suo figlio è stato coinvolto in un grave incidente ed è a rischio arresto. Per salvarlo deve consegnarmi soldi e oggetti di valore». È iniziata così, con una telefonata allarmante e artefatta, la truffa ai danni di una centenaria residente a Nizza Monferrato.

La donna, confusa e spaventata, ha raccolto poco più di 300 euro in contanti e alcuni oggetti preziosi — medagliette, spille e ciondoli d’oro — frutto di ricordi di una vita, e li ha consegnati a un uomo che si è presentato poco dopo alla porta, spacciandosi per un carabiniere.

 

 L’intuito del vicino salva la situazione

A notare qualcosa di strano è stato un vicino di casa, che ha visto il presunto militare entrare nel palazzo con fare sospetto. L’uomo, insospettito dalla scena, ha contattato subito i veri Carabinieri di Nizza Monferrato, che si sono precipitati sul posto e sono riusciti a intervenire prima che il truffatore fuggisse.

 

L’arresto: 40enne di Maddaloni in trasferta criminale

Bloccato mentre usciva dall’androne del palazzo, l’uomo è stato identificato come Michele Tramontano, 40 anni, residente a Maddaloni, in provincia di Caserta. Non aveva alcuna ragione per trovarsi nella zona. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di parte della refurtiva.

Nel frattempo, una ricerca approfondita nei pressi dell’androne ha permesso ai militari di recuperare anche altri preziosi che il sospettato aveva tentato di nascondere, nel goffo tentativo di disfarsene prima di essere scoperto.

Tramontano è stato arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata.


 Indagini aperte: possibile serie di truffe nell’Astigiano

Le forze dell’ordine sospettano che quella a Nizza Monferrato non sia stata l’unica truffa messa a segno dal 40enne nel territorio piemontese. L’uomo, infatti, si trovava in trasferta dalla Campania e potrebbe far parte di un’organizzazione più ampia specializzata in truffe agli anziani.

I Carabinieri invitano chiunque abbia avuto contatti con l’indagato o abbia notato movimenti sospetti a rivolgersi al più vicino comando. L’indagine è in corso e punta a verificare collegamenti con altri episodi simili.

 

Presunzione di innocenza e prossimi sviluppi

Nonostante l’arresto in flagranza, si ricorda che, fino a sentenza definitiva, vige la presunzione di innocenza per l’indagato. Le autorità giudiziarie valuteranno ora i dati raccolti, mentre la comunità di Nizza Monferrato ringrazia i militari per l’intervento tempestivo.