Igiene zero: sequestrati 20kg di carne in macelleria. Celle frigo piene di ruggine
Blitz congiunto N.I.P.A.A.F. dei Carabinieri Forestali e ASL. Trovate gravi violazioni sanitarie: guarnizioni divelte e ruggine nelle celle frigorifere

REGIONALE (Lucia Sforza)- Prosegue con determinazione l’impegno delle Forze dell'Ordine nel garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute dei cittadini in Campania. L’ultima operazione, condotta dal Nucleo investigativo di polizia ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) di Benevento, in sinergia con il personale specializzato dell’ASL, ha portato alla luce gravi irregolarità in un noto esercizio commerciale.
L'attività di controllo nel settore agroalimentare, coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, è focalizzata sulla tracciabilità dei prodotti, che spazia dai vini all'olio, dal miele alle carni.
Gravi violazioni igienico-sanitarie
Durante l'ispezione, i militari del N.I.P.A.A.F. e gli ispettori ASL hanno rilevato una serie di violazioni delle normative igienico-sanitarie che esponevano a grave rischio la salute dei consumatori.
Le criticità più allarmanti riscontrate riguardavano le condizioni di conservazione degli alimenti:
- Celle Frigo Precarie: Sono state trovate celle frigorifere con guarnizioni divelte in più punti, compromettendo la corretta tenuta termica.
- Presenza di Ruggine: Rilevata una significativa presenza di ruggine all'interno delle strutture di conservazione, una situazione che rende altamente probabile la contaminazione degli alimenti freschi destinati al consumo umano.
Sequestro amministrativo di 19,6 KG di alimenti
L’intervento congiunto ha portato al sequestro amministrativo di quasi 20 chilogrammi (19,6 kg) di prodotti alimentari. La merce era destinata al consumo, ma risultava priva di qualsiasi documentazione di tracciabilità, in aperta violazione del Regolamento UE 2017/625.
Nel dettaglio, il sequestro ha riguardato:
- 13,5 kg di salame secco.
- 3,5 kg di prosciutto cotto.
- 2,6 kg di caciocavallo.
Interdizione cautelativa e sanzioni
Al titolare dell’esercizio commerciale è stata immediatamente contestata una pesante sanzione amministrativa di € 1.500,00 da parte del personale ASL.
A causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate, l’attività di vendita al pubblico è stata immediatamente interdetta in via cautelativa. L’esercizio potrà riprendere le proprie operazioni solo dopo aver dimostrato di aver regolarizzato la propria posizione e di aver ripristinato integralmente le condizioni igienico-sanitarie richieste dalla legge per la manipolazione e conservazione degli alimenti.
L'operato del N.I.P.A.A.F. si conferma cruciale per la salvaguardia della filiera agroalimentare locale dalla frode e dalle carenze strutturali. I controlli congiunti con ASL e ICQRF saranno intensificati nei prossimi mesi in tutta la provincia Beneventana.








