Falso Isee per avere il reddito, condanna definitiva per la moglie del ras
La signora di 63 anni dovrà scontare un anno di reclusione: la decisione della Cassazione

CASAL DI PRINCIPE – Arriva la conferma di condanna ad un anno di reclusione per Assunta Diana, la 63enne di Casal di Principe e moglie del ras di Michele Zagaria, Salvatore “Scintilla” Nobis, accusata di false dichiarazioni in termini di attestato Isee presentato per aver il reddito di cittadinanza.
La vicenda
La decisione è stata adottata dalla terza sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Giulio Sarno. I legali della Diana avevano presentato ricorso contro la decisione della Corte di Appello di Napoli. In breve, la signora nella sua dichiarazione aveva omesso di dichiarare che nel proprio nucleo familiare c’era appunto il marito che era stato condannato definitivamente per associazione a delinquere di stampo mafioso.
La decisione della Cassazione
La tesi della difesa si basava sul fatto che la donna era convinta di aver diritto al beneficio, anche se in maniera ridotta, anche se il coniuge convivente era stato condannato. Di diverso parere la Suprema Corte che ha ritenuto infondato il ricorso.