antica cittadella
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Il sequestro della Guardia Costiera
Il sequestro della Guardia Costiera

Lucia Sforza


Sequestrati 14mila metri quadri di villaggio abusivo

Mondragone/Castel Volturno – Altro che vacanza sul litorale: una zona demaniale trasformata in campeggio abusivo, con piazzole per camper, prefabbricati e allacci non autorizzati, è finita sotto sequestro in un’operazione congiunta delle forze dell’ordine. Una distesa di 14.000 metri quadrati occupata senza alcun titolo è stata bloccata su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere.


Campeggio illegale e lottizzazione selvaggia

La zona, in parte su suolo demaniale marittimo e in parte su terreno privato, era diventata un vero e proprio villaggio turistico fai-da-te, completamente fuori legge. Nella parte pubblica sorgevano piazzole per camper, collegamenti elettrici e idrici, e perfino opere di protezione costiera. Nella parte privata si stava realizzando una lottizzazione abusiva, in violazione dell’articolo 30 del D.P.R. 380/2001.


Irregolarità su tutti i fronti

Il quadro emerso è desolante:

  • Occupazione abusiva del demanio marittimo
  • Edilizia selvaggia e non autorizzata
  • Nessun impianto per lo smaltimento dei reflui

Una discarica legale a cielo aperto, senza il minimo rispetto per il paesaggio, l’ambiente o la normativa urbanistica.


Sgombero immediato e denunce

L’intera area è stata sgomberata e sequestrata, per bloccare l’attività illegale e fermare lo scempio ambientale. Due persone sono state denunciate per occupazione indebita e per lavori edili realizzati senza le autorizzazioni paesaggistiche e urbanistiche previste dalla legge.


Blitz coordinato e linea dura

A firmare il blitz, un vero esercito della legalità:

  • Guardia Costiera di Pozzuoli con i distaccamenti di Mondragone e Castel Volturno
  • Nucleo Investigativo della Guardia Costiera di Napoli
  • Guardia di Finanza di Mondragone
  • Polizia di Stato e Polizia Locale

Una sinergia interforze che ha permesso di fermare l’abuso in pieno sviluppo.


Controlli in aumento sul Litorale Domizio

Questo sequestro non sarà un caso isolato. Le autorità promettono più controlli, più operazioni, e tolleranza zero per chi continua a devastare le coste campane. La parola d’ordine è una sola: riprendersi il territorio.