Brucellosi, numeri in calo nel Casertano: dal 9% al 2% in un anno
L'annuncio del sottosegretario Gemmato: "Un successo frutto di un lavoro corale"

CASTEL VOLTURNO/CASAL DI PRINCIPE - In provincia di Caserta si è ridotta la prevalenza dell'infezione della brucellosi dal 9,6% al 2,7% in meno di un anno. Ad annunciarlo è stato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato che giudica questo risultato come "un successo frutto di un lavoro corale tra Governo, Commissario straordinario e servizi veterinari locali".
L'efficacia delle azioni
"E dato ancora più rilevante, l'incidenza (ovvero la rilevazione di nuovi focolai nel corso dell'anno) è passata dal 4,4% a meno dell'1%, un risultato eccezionale che testimonia l'efficacia dell'azione del Governo Meloni, da me fortemente sostenuta, nell'eradicazione di questa malattia che, oltre agli animali, può colpire anche l'uomo. Con la nomina del Commissario straordinario nazionale per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina, dott. Nicola D'Alterio, abbiamo affrontato in modo deciso e strutturato una problematica sanitaria e zootecnica annosa, che da troppo penalizzava la filiera agroalimentare del Sud Italia e in particolare della Campania.
Il lavoro dei parlamentari
Essenziale è stato altresì il lavoro dei parlamentari della regione, che si sono fatti portavoce delle istanze di un settore da tutti riconosciuto come fiore all'occhiello del Made in Italy", ha commentato. "L'azione del commissario - afferma Patrizio La Pietra, Sottosegretario di Stato per l'Agricoltura, la Sovranità alimentare e le Foreste - che sta operando con il supporto dei veterinari ufficiali della ASL di Caserta e delle task-force, ha rappresentato un punto di svolta nella gestione operativa sul territorio. "Nelle fasi finali di un programma di eradicazione, come quella in cui sono chiamato ad operare - afferma il Commissario D'Alterio - l'obiettivo prioritario è l'individuazione e l'eliminazione delle fonti residue di infezione, al fine di raggiungere una prevalenza e incidenza prossima allo zero".