SAN CIPRIANO D’AVERSA – Continua a tener banco sulle cronache locali la vicenda legata al vecchio boss dei casalesi Antonio Bardellino. L’esponente del clan infatti sarebbe morto durante la latitanza, ucciso di Mario Iovine nel 1988 in Brasile, ma il suo corpo non venne mai trovato.
Il ritrovamento durante una perquisizione della squadra mobile di Latina di una foto del 2011 che ritrae un soggetto rassomigliante a Bardellino insieme ad altri elementi, ha fatto scattare una nuova indagine volta a dipanare questo dilemma.
Nel frattempo mercoledì mattina a Formia polizia e carabinieri hanno scoperto un covo segreto in un appartamento riconducibile proprio a Bardellino. Questa perquisizione è avvenuta nell’ambito dell’inchiesta per il tentato omicidio di Gustavo Bardellino di 43 anni avvenuto nel febbraio 2022.
