antica cittadella
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L'operazione della polizia
L'operazione della polizia

AVERSA (Lucia Sforza) - Una coppia di Aversani è finita nella rete della Polizia di Stato dopo aver messo a segno una truffa ai danni di un'anziana residente ad Aprilia, in provincia di Latina

 

Truffa da 10mila euro con il "finto incidente": arrestato 19enne

La tecnica utilizzata è stata quella, ormai tristemente nota, del "finto incidente stradale": la vittima è stata convinta che la figlia avesse causato un danno e che fosse necessario versare immediatamente una somma di denaro o dei preziosi a titolo di risarcimento.

 

La polizia ferma due persone, un adulto e un ragazzino. Sequestrati e restituiti gioielli in oro per oltre 10.000 euro

L'operazione che ha portato all'arresto è stata condotta dagli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico di Napoli. Durante un servizio di controllo del territorio, i Poliziotti hanno notato in Via Tancredi Galimberti, a Scampia, un'auto con a bordo due persone che si sono mostrate immediatamente insofferenti al controllo di routine. Insospettiti da questo comportamento, gli Agenti hanno proceduto con la verifica.

 

Il bottino trovato: monili in oro per oltre 10.000 Euro

La perquisizione ha dato esito positivo: il 19enne, uno dei due Aversani, è stato trovato in possesso di un borsello contenente numerosi monili in oro, di cui non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione plausibile sulla provenienza. Gli accertamenti esperiti dalla Polizia hanno rapidamente permesso di riscontrare il collegamento con la truffa avvenuta nella stessa giornata ad Aprilia, dove il giovane si era recato per ritirare i preziosi come "risarcimento".

 

L'arresto e la denuncia: la fine della corsa

Per tali motivi, il 19enne è stato immediatamente tratto in ARRESTO dal personale operante. Il suo complice, un uomo di 45 anni, è stato invece DENUNCIATO a piede libero per il medesimo reato di truffa in concorso. Il bottino, consistente in monili d'oro e preziosi per un valore complessivo stimato di oltre 10.000 Euro, è stato interamente RESTITUITO alla legittima proprietaria, l'anziana donna vittima del raggiro. L'operazione conferma l'efficacia dei controlli interforze nel contrastare la criminalità itinerante specializzata nelle truffe agli anziani.