antica cittadella
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VILLA LITERNO – E’ la fine di un incubo per il maresciallo dei carabinieri Michele Membrino, ex comandante di stazione a Villa Literno e per l’appuntato Paolo Santoro.

La sentenza della Corte d'Appello

Nella giornata di oggi, davanti ai giudici della Corte d’Appello di Napoli, il sottufficiale è stato assolto dalle accuse di corruzione in atti giudiziari, induzione indebita, violenza privata, tentata corruzione e concussione. Tra le accuse c’era anche la richiesta di 5mila euro fatta a dei produttori caseari al fine di evitare i controlli. La sentenza della Corte d’Appello ha ribaltato quanto stabilito dal processo di primo grado. Oltre al maresciallo è stato assolto anche l’appuntato Paolo Santoro. Dichiarato il non luogo a procedere invece contro Coppola Enrico e Gallo Luigi, i due titolari del caseificio “La Nuova Casearia”

Il primo grado

In quel contesto infatti il maresciallo Membrino era stato condannato dai giudici del Tribunale di Napoli Nord ad otto anni di reclusione. Oltre a Membrino erano stati condannati a nove anni l’appuntato Paolo Santoro e a tre ciascuno per i due titolari del caseificio “La Nuova Casearia”