Polemica Ztl, l'opposizione non molla: chiesta la revoca
I consiglieri di minoranza chiamano in causa anche il prefetto
CAPUA - La delicata situazione della ZTL a Capua continua a tenere banco in questo scorcio d’estate. I cinque consiglieri comunali di minoranza Massimo Antropoli, Fernando Brogna, Pietro Di Rauso, Melina Ragozzino e Gianfranco Vinciguerra hanno fatto pervenire una nota congiunta sulla necessità di revocare la ZTL dal centro storico, invocando chiarimenti urgenti sulla situazione dei verbali notificati ai cittadini.
Impianti non funzionanti e verbali ai cittadini
“Dall’inizio di questa storia abbiamo con forza, in ogni sede utile, rimarcato l’inutilità della scelta portata avanti da quest’Amministrazione comunale di volere a tutti i costi la ZTL in una città sempre più vuota. I cambiamenti dei giorni in cui vigeva la ZTL, degli orari, il cattivo o mancato funzionamento dell’impianto, la disattivazione delle telecamere, la riattivazione ma senza il dovuto rispetto dei requisiti di legge, la mancanza di idonea cartellonistica hanno continuato a generare caos. La notifica di centinaia di verbali ai residenti per il transito nella zona a traffico limitato ha generato allarme, perché in alcuni casi allo stesso soggetto sono state elevate più sanzioni che costituiscono un grave salasso economico.
Chiamato in causa il prefetto
A tutela dei cittadini chiederemo, attraverso una nota congiunta di noi cinque, al Prefetto di potersi esprimere su questa delicata situazione che nasce dall’inefficienza di questo governo cittadino mista all’arroganza a cui Villani e il suo entourage ci hanno abituati in questi tre anni. Ribadiamo la necessità di porre fine ad un esperimento disastroso che ha portato solo danni e nessun vantaggio alla nostra comunità”. Così Antropoli, Brogna, Di Rauso, Ragozzino e Vinciguerra.