RIARDO – E’ stato arrestato ieri mattina, a 17 mesi dal delitto, il 23enne di Riardo Vicol Ciprian che ha ucciso con un colpo di fucile la sua ragazza Francesca Compagnone. Ciprian è stato quindi confinato agli arresti domiciliari come disposto dalla Corte di Cassazione che aveva respinto il ricorso presentato dai legali del 23enne.

La decisione

La decisione della Suprema Corte rimane in linea con quanto già espresso dal Tribunale del Riesame che aveva valutato l’omicidio come volontario e quindi non colposo. Questa tesi è stata sostenuta sin dal primo momento dai procuratori Fiore e Camirlingo, nonostante il conflitto con il gip che, in sede di convalida dell’arresto, valutò la dinamica come un incidente. 

La tragedia

La tragedia si verificò la notte del 26 ottobre 2022 intorno alle 22:30. Francesca e Vicol si trovavano nella camera da letto di lei nella villetta della famiglia Compagnone. Il 23enne prese il fucile, di proprietà del padre della vittima, ed iniziò a provarlo. Improvvisamente partì un colpo che colpì in pieno viso Francesco che si trovava ad una distanza di meno di 50 centimetri. Per lei non ci fu nulla da fare.