Trasporti nella Valle, Piscitelli spinge per la riattivazione della ferrovia Caudina

VALLE DI SUESSOLA - Il consigliere regionale uscente Alfonso Piscitelli torna a parlare del problema dei trasporti nella Valle di Suessola e annuncia che la battaglia per la riattivazione della ferrovia Caudina è stata e sarà una delle sue priorità. 

Una necessità per il territorio

Uno dei problemi che affligge le popolazioni dei paesi della Valle di Suessola, è la mobilità e la mancanza di collegamenti su ferro. La ferrovia c'è, ed è quella della Valle Caudina: un'infrastruttura regionale strategica con un grande valore storico e che si trova, oggi, in grande difficoltà ferma tra chiusure pluriennali e infiniti lavori in corso. Ciò aggrava enormemente il traffico sulla Statale verso Benevento. Il problemi sono di ordine ambientale per l'enorme mole di auto e camion per raggiungere il beneventano con il conseguente aumento di inquinamento e un vistoso incremento di incidenti stradali. Sono ormai più di quattro anni che la circolazione ferroviaria in quella tratta è sospesa, eppure ci sono finanziamenti regionali e fondi PNRR, ma il completamento dei lavori è ancora lontano, forse nel 2027, se tutto va bene. L'EAV è l'ente gestore anche di questa tratta ferroviaria che, oltre la Valle Caudina, collega anche l'hinterland napoletano e Caserta con Benevento. Bisogna sollecitare, non solo l'ente gestore che deve garantire il servizio di trasporto regionale, ma la regione che deve impegnarsi anche a sistemare geologicamente il tratto di territorio su cui insiste la linea ferroviaria, in modo tale da evitare successivi problemi. 

Le parole di Piscitelli

"Questa è stata e  sarà una delle mie battaglie principali - dichiara Piscitelli - anche perché vivo sulla mia pelle il disagio di una mobilità difficile e a tratti impossibile". Piscitelli punta il dito verso il Governo regionale del presidente uscente Vincenzo De Luca per la disattenzione verso questa problematica: "Ho presentato in questa legislatura numerose interrogazioni consiliari rimaste tutte inattese, solo annunci e tagli di nastri di trasporti regionali ovunque, ma mai per quanto concerne la ferrovia della Valle Caudina (Cancello - Benevento)" chiosa Piscitelli.