antica cittadella
antica cittadella

CASERTA - Limoni africani dalla buccia non commestibilequesto il nuovo schiaffo ai prodotti “Made in Italy” comparso in questi giorni sugli scaffali della grande distribuzione. Coldiretti Campania denuncia questo nuovo attacco agli agricoltori della regione che arriva a poco più di un mese dal blitz nelle acque del porto di Salerno. In quella occasione fu intercettata una nave proveniente dallo stesso continente che trasportava uva e insalata.

Le foto dai produttori

“Le foto che ci arrivano da produttori, imprenditori e consumatori ci consentono tutti i giorni di fare i conti con questi continui attacchi al lavoro dei nostri soci -spiega il presidente di Coldiretti Ettore Bellelli che aggiunge- quando poi l’insidia riguarda prodotti che sono autentiche eccellenze della nostra regione alla rabbia si aggiunge anche lo sdegno”.

La storia è quella di sempre: la grande distribuzione compra da Paesi lontani per pochi spiccioli, riempie gli scaffali per proporli ai consumatori a prezzi più convenienti di quelli a chilometro zero. Ed intanto le eccellenze italiane restano sulle piante in attesa di tempi migliori.

L'offesa al Made in Italy

Un modo di fare che offende agrumi che sono famosi in tutto il mondo: “Mentre la grande distribuzione invita a buttare via la parte esterna, noi invece invitiamo i consumatori a comprare direttamente dai produttori a chilometro zero come quelli dei Mercati di Campagna Amica. Con le bucce dei nostri prodotti si realizzano liquori dal gusto indimenticabile. Un souvenir della Campania che i turisti trasportano in ogni angolo del pianeta e poi se la scorza non si può mangiare siamo sicuri che all’interno non ci siano altre cattive sorprese?”  prosegue il presidente di Coldiretti Campania Ettore Bellelli.  Ettore Bellelli.

Le fragole spagnole, l’uva e l’insalata fuori stagione e adesso i limoni. Quale sarà il prossimo attacco al lavoro dei nostri agricoltori? Adesso ci aspettiamo che arrivino fichi ed angurie! Basta offendere i consumatori con offerte allettanti a discapito della qualità.