No al terzo mandato, cosa faranno i deluchiani? Graziano apre dibattito nel Pd
Il Pd possibilista su un appoggio a Fico, ma il confronto è ancora vivo ed incerto

REGIONALE/CASERTA – Niente da fare per il terzo mandato. La commissione “Affari costituzionali” del Senato ha bocciato l’emendamento della Lega per consentire il terzo mandato ai presidenti di Regione.
Una decisione che di fatto taglia fuori le possibilità di una ricandidatura per Zaia in Veneto e soprattutto per Vincenzo De Luca in Campania. Al governatore campano non hanno favorito di certo non solo le posizioni del suo stesso partito, il Pd, con il quale il rapporto non è mai stato idilliaco, ma anche la differenza di vedute registrate all’interno della coalizione di centrodestra.
La posizione dei deluchiani
A questo punto, la situazione diventa particolare: bisognerà infatti vedere le liste civiche di fede deluchiana verso chi faranno convergere i voti. E’ indubbio la posizione avversa di De Luca non solo verso il Pd nazionale, a cominciare dal segretario Elly Schlein, ma anche la ferma avversione all’alleanza tra Pd e M5S sulla possibilità di Roberto Fico a candidato del centrosinistra. Così come lontana si mostra anche la possibilità di appoggiare il candidato di Fratelli d’Italia. Ciò che spingerebbe De Luca a far puntare le due liste al centrodestra sarebbe quella di un candidato civico come presidente, proposta avanzata da Forza Italia.
Graziano spinge per il cambiamento
In questo marasma si contraddizioni e posizioni, emerge una necessità per il centrosinistra sottolineata dal deputato casertano del Pd Stefano Graziano. Per lui non è scontato l’appoggio per una candidatura di Fico, e per questo sottolinea la necessità di una discussione su temi e proposte per la costruzione di una coalizione aperta e che punti al cambiamento. E il candidato presidente dovrebbe essere una persona che guidi questa nuova stagione.