Lotta alla movida violenta, dopo il coprifuoco arriva il Daspo
La nuova misura dell'amministrazione comunale per combattere gli eccessi notturni

CASAL DI PRINCIPE (Lucia Sforza)- Dopo l'introduzione di un "coprifuoco" notturno per i minori di 14 anni, l'amministrazione comunale di Casal di Principe è pronta a mettere in atto un nuovo pacchetto di misure contro gli eccessi della movida violenta notturna. Si tratta del Daspo urbano, un provvedimento che mira a contrastare una serie di comportamenti pericolosi e sconsiderati che hanno sollevato l'allarme in città. Le nuove misure puntano a colpire fenomeni come il consumo smodato di alcol, l'accensione di fuochi e altre pratiche che mettono a rischio la sicurezza pubblica.
Il Daspo urbano: una misura contro gli eccessi
Il compito di redigere la bozza del provvedimento è stato affidato al gruppo consiliare La Svolta, rappresentato dai consiglieri Giuseppe Sgalia e Clelia Verazzo. Il documento prende ispirazione dal decreto Minniti, ma è stato attentamente adattato alle specificità del territorio casalese. L'obiettivo è chiaro: dare alle forze dell'ordine e all'amministrazione nuovi strumenti per arginare gli episodi di vandalismo, violenza e abuso di alcol che, negli ultimi tempi, hanno visto protagonisti soprattutto i più giovani.
Strategia preventiva, non solo repressiva
Questa nuova misura si pone in continuità con la discussa ordinanza già emessa, che vieta ai minori di 14 anni di circolare da soli di notte, dalle 24 alle 6, senza la presenza di un adulto. Sebbene il sindaco Ottavio Corvino abbia ribadito che la misura è da considerarsi un "invito" alle famiglie e ha un obiettivo puramente preventivo, l'ordinanza conferisce comunque alle forze dell'ordine il potere di intervenire. Il provvedimento ha diviso l'opinione pubblica: da un lato, chi lo ritiene indispensabile per frenare la microcriminalità giovanile, dall'altro, chi teme che un approccio così restrittivo possa generare uno stigma sociale.
La strategia educativa per i giovani
Oltre al pugno duro, l'amministrazione comunale ha intenzione di affiancare alle misure repressive un percorso educativo. In accordo con l'assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Cantiello, si lavorerà a progetti di educazione civica e legalità che coinvolgeranno direttamente le scuole del territorio. L'intento è quello di sensibilizzare i ragazzi sul rispetto delle regole e sul senso di responsabilità civica, proponendo una soluzione a lungo termine che vada oltre il semplice divieto.
I prossimi passi per l'approvazione
Il documento sul Daspo urbano sarà presto condiviso con gli altri capigruppo di maggioranza e successivamente sottoposto al vaglio del Questore. Solo dopo aver ottenuto il parere favorevole delle autorità di pubblica sicurezza, il pacchetto di misure approderà in consiglio comunale per l'approvazione definitiva, segnando un'ulteriore svolta nella lotta agli eccessi della movida a Casal di Principe.