Omicidio fratelli Marrandino, operaio 54enne a processo
Antonio Mangiacapre sparò ai due germani in preda ad un raptus di rabbia
CESA – Si aprirà il prossimo 13 febbraio alla Corte d’Assise di Napoli il processo sul duplice omicidio dei fratelli Marco e Claudio Marrandino di Cesa. Sul banco degli imputati siederà l’operaio 54enne Antonio Mangiacapre. Il processo con rito immediato si sarebbe dovuto celebrare ad Aversa, ma la Procura di Napoli Nord ha chiesto lo spostamento a Napoli per mancanza di aule idonee.
Il delitto
Il duplice delitto avvenne lo scorso 15 giungo allo svincolo della Nola-Villa Literno. I fratelli Marrandino si trovavano a bordo del loro Suv, un Bmw bianco, quando scoppiò la lite con il Mangiacapre. Dopo una breve discussione il 54enne avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco contro i due fratelli. Il tutto avveniva sotto lo sguardo di una pattuglia dei carabinieri.
Le indagini
All’inizio si pensava che il motivo della lite fosse legato a questioni ereditarie o aste giudiziarie. Questo però veniva smentito dalle indagini dalle quali risultava come il Mangiacapre avesse agito in preda ad un raptus di rabbia