L'operazione dei carabinieri
L'operazione dei carabinieri

CASTEL VOLTURNO - Dovrà rispondere di ricettazione, il 28enne originario di Pozzuoli, che nel tardo pomeriggio di ieri è stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone, con un’auto rubata, parcheggiata in bella vista nel cortile della sua abitazione.

Sorpreso con auto rubata parcheggiata nel cortile, finisce nei guai

È accaduto a Castel Volturno, dove i militari dell’Arma, nel corso di un servizio di controllo del territorio volto a prevenire e reprimere la commissione di reati contro il patrimonio, hanno notato l’autovettura, una Alfa Romeo 147 che, a seguito degli immediati accertamenti, effettuati anche attraverso l’interrogazione delle banche dati relative alle auto rubate da ricercare, è risultata denunciata quale oggetto di furto nell’ottobre dello scorso anno, presso la Stazione Carabinieri di Gricignano di Aversa, nell'Agro aversano.

Il 28enne è accusato di ricettazione: denunciato dai carabinieri di Mondragone e l'autovettura sequestrata

L’autovettura recuperata è stata sottoposta a sequestro penale. Il 28enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà.

Il reato di ricettazione è disciplinato dall’art. 648 cp e consiste nell’acquisizione, ricezione o occultamento di denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, al fine di procurare a sé o ad altri un profittoLa pena prevista è la reclusione da due ad otto anni e la multa da euro 516 a euro 10.329La pena edittale può essere aumentata dal giudice quando i beni provengono da rapine a mano armata, estorsioni e furto aggravati.

Il reato di ricettazione nel Codice Penale

L’intera materia della ricettazione nel codice penale ha subìto importanti modifiche dal decreto legislativo n.195/2021 adottato in recepimento della direttiva UE n.1673/2018. Questo ha esteso il reato presupposto della ricettazione non solo ai delitti (e cioè i reati puniti con l’ergastolo, la reclusione o la multa), ma anche alle contravvenzioni più gravi.


Dopo avere analizzato gli elementi oggettivi e soggettivi del reato di ricettazione, l’articolo si sofferma sulla differenza tra la ricettazione ed il concorso di persone nel reato “a monte” della ricettazione, cosiddetto reato presupposto. Questo non deve essere per forza accertato con sentenza irrevocabile né devono essere stati individuati gli autori perché, al fine della configurazione della ricettazione, ne è sufficiente la mera sussistenza.


Vengono inoltre esaminate le differenze tra il reato di ricettazione, quello di riciclaggio e quello di favoreggiamento, nonché con l’ipotesi contravvenzionale dell’incauto acquisto. Ciò che distingue la ricettazione è la consapevolezza circa la provenienza illegale della merce, la quale può essere dedotta da qualsiasi elemento diretto o indiretto. Elemento indiziante della provenienza delittuosa è il prezzo del bene, che spesso è nettamente inferiore rispetto a quello di mercato.