Incendio nell'azienda dei rifiuti, i controlli dell'Arpac: "Valori nei limiti"
Proseguono le attività di monitoraggio attraverso le varie stazioni sul territorio

PASTORANO/CASERTA – L'Arpac sta seguendo, mediante le proprie stazioni fisse della rete di monitoraggio, i possibili effetti sulla qualità dell'aria dell'incendio divampato ieri pomeriggio nell'area industriale di Pastorano in un'azienda che effettua il recupero e il riciclaggio dei rifiuti.
Gli esami attraverso le stazioni
In particolare l'Agenzia sta esaminando i dati delle stazioni di Pignataro-Area Asi, Sparanise-Ferrovia, Santa Maria La Fossa-discarica Maruzzella, Santa Maria Capua Vetere-Stir, Caserta, Maddaloni, più il laboratorio mobile situato a Teverola. Nell'intento di spegnere il fuoco dalle 18:30 di ieri sono impegnati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Caserta. Le concentrazioni del set di inquinanti monitorato (che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo, ozono, benzene e idrocarburi aromatici, metano e idrocarburi non metanici, acido solfidrico, polveri sottili) non hanno evidenziato, sulla base dei dati aggiornati a stamattina, incrementi significativi in corrispondenza dell'evento. Non sono stati registrati superamenti dei valori limite fissati dal decreto legislativo 155/2010 ove applicabili.
Continuano i controlli
L'Agenzia ha inviato un ulteriore laboratorio mobile nei pressi del sito dell'incendio, dove è ancora in corso il monitoraggio, avviato ieri sera, di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili aerodispersi, i cui risultati verranno diffusi non appena disponibili. Sulla base delle informazioni acquisite sul posto, il materiale oggetto di combustione è costituito in misura rilevante da balle pressate di bottiglie di plastica. Da quanto osservato all'atto del primo intervento dei tecnici Arpac, nella serata di ieri, il pennacchio costituito dai fumi di combustione ha raggiunto un'altezza da terra di circa 40-50 metri, propagandosi in direzione ovest sud-ovest. La colonna di fumo nero come evidenziato dai vigili del fuoco era "visibile da lontano" ed ha invaso "tutta l'area circostante creando molti disagi alla popolazione residente". Per domare l'incendio e circoscrivere le fiamme sul posto al lavoro 4 squadre: 2 provenienti dalla sede centrale del Comando, una proveniente dal distaccamento di Piedimonte Matese e una dal distaccamento di Teano. Sul posto, in supporto alle squadre, anche 3 autobotti: una dalla sede centrale del Comando, una dal distaccamento di Aversa, una dal Comando di Avellino. All'opera anche una squadra con autoscala del Comando di Caserta per lo spegnimento dell'incendio dall'alto.