antica cittadella
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L'assessore Italo Calenzo
L'assessore Italo Calenzo

SESSA AURUNCA - In riferimento all’articolo pubblicato pochi minuti fa da ECaserta circa la presunta accoglienza negata a un gruppo di turisti per i monumenti chiusi a Sessa Aurunca, l’Amministrazione Comunale è intervenuta per riportare la discussione su un piano di verità e responsabilità.

 

Monumenti chiusi, Calenzo: "Tentano di gettare fango su una città che sta rinascendo"

Sulla polemica sollevata da un cittadino aurunco sulla chiusura dei monumenti, è intervenuto l’Assessore al Turismo, nonché vicesindaco Italo Calenzo. 

I monumenti
Le bellezze architettoniche della città di Sessa Aurunca


 

“Sono sinceramente seccato da questa continua campagna dei ‘migratori del malcontento’ che, senza alcuna base, tentano di gettare fango su una città che sta rinascendo con determinazione, anche e soprattutto sul fronte turistico. Lavoriamo con serietà e passione, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: dai flussi crescenti di visitatori ai grandi eventi in calendario, passando per le sinergie attivate con operatori culturali e imprese locali. Continueremo a lavorare senza lasciarci intimidire da chi, pur di guadagnare qualche clic, è pronto a danneggiare l’immagine di Sessa Aurunca. Noi andiamo avanti, a testa alta, con i fatti.”.

L'assessore al Turismo replica al post del suo concittadino: "Non esiste alcuna emergenza turistica"

"Ci preme sottolineare che non esiste alcuna emergenza turistica a Sessa Aurunca. Al contrario, la città sta vivendo un periodo di straordinaria crescita in termini di presenze, eventi e iniziative di promozione territoriale, frutto di una programmazione seria e condivisa.
Le continue denigrazioni gratuite, costruite su post di Facebook non verificati e alimentate da una narrazione disfattista, rappresentano un danno non all’amministrazione, ma alla città tutta, ai suoi cittadini, alle attività commerciali, alle associazioni e a chi quotidianamente lavora per il rilancio culturale del territorio". 

Parlare di città “in declino” è un’offesa alla storia millenaria di Sessa Aurunca - conclude Italo Calenzo - e soprattutto al presente fatto di energie giovani, investimenti pubblici e privati, eventi di richiamo, collaborazioni istituzionali con enti culturali e università, e numerosi progetti in corso legati al PNRR e alla valorizzazione del patrimonio.".