antica cittadella
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SESSA AURUNCA  (Bruno Bencivenga) - A un mese dall’approvazione della delibera recepita dal Consiglio Comunale su impulso del Comitato "San Rocco Bene Comune", emergono criticità che sollecitano interventi immediati e chiarimenti necessari.

Il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Rocco attende ancora la conclusione dei lavori strutturali, nonostante i termini di consegna siano stati ripetutamente disattesi. Intanto, la cronica carenza di personale presso il Pronto Soccorso e la UOC di Medicina Interna mette a rischio la continuità e la qualità delle cure.

Dopo due mesi dall'appello alle istituzioni e alle autorità non si registrano interventi: l'appoggio di un consigliere

Sul fronte delle prestazioni ambulatoriali, si segnala: "L’accettazione di un incarico di sole 10 ore settimanali da parte di uno specialista in angiologia, che non coprono le reali esigenze della popolazione.

La sospensione delle 9 ore di oculistica a Sessa Aurunca, prevista fino a febbraio 2024.

La riduzione delle ore di endocrinologia presso il Poliambulatorio di Sessa Aurunca, trasferite senza motivazione".

Il Comitato "San Rocco Bene Comune" chiede alle autorità comunali di ottenere una data certa per il completamento dei lavori al Pronto Soccorso e di assegnare sette specialisti Medicina Interna al Pronto Soccorso e alla UOC di Medicina Interna. Sollecita inoltre la destinazione di dieci ore di angiologia alla sede di Sessa Aurunca, la riattivazione delle nove ore settimanali di oculistica e la definizione della natura giuridica della struttura di Vairano Patenora.

In merito al trasferimento di sei ore di endocrinologia da Sessa Aurunca a Cellole, il Comitato esprime indignazione, denunciando il disagio arrecato ai cittadini e il peggioramento delle liste d’attesa. Chiede quindi l’annullamento del provvedimento, la riduzione delle liste d’attesa e la comunicazione ufficiale delle motivazioni della decisione, con relativa informativa al Servizio Ispettivo Aziendale (SIA).

 

In un momento critico per i servizi pubblici, il Comitato richiama l’Amministrazione comunale e i consiglieri a un’azione concreta e tempestiva. La tutela del diritto alla salute non può essere subordinata a ritardi, tagli o decisioni discutibili.

Le note del 1 e del 28 dicembre