CASERTA – Resi noti i nuovi risultati delle indagini Arpac sulla qualità del mare campano. Si tratta di circa 400 rilevamenti che sono stati effettuati a partire dal 15 aprile. 

I dati del Casertano

I dati delle indagini confermano l’ottima qualità dell’acqua delle coste casertane. I valori sono tutti nella norma rendendo balneabili tutte le acque della provincia di Caserta. "Nessun valore fuori norma è stato, invece, registrato lungo la costa casertana", si legge nel dossier Arpac.

Le altre indagini

Alcune problematiche sono state riscontrate invece nelle province di Napoli e Salerno. Nel napoletano alcuni valori fuori norma hanno interessato i comuni di Casamicciola Terme (tratto “Punta La scrofa”), Sant’Agnello (tratto “Spiaggia di Sant’Agnello”) e un Punto studio di Meta (“Purgatorio”). Rientrati invece i problemi segnalati in passato in costiera sorrentina. Torna balneabile invece anche il tratto denominato Pietrarsa che era storicamente di classe scarsa. 

Nel Salernitano tornano balneabili anche i tratti “Maiori 2” a Maiori e “Spiaggia di Minori” a Minori dove sono stati messi in atto una serie di interventi strutturali sulla rete fognaria e sugli impianti di depurazione.