Lesioni dopo intervento odontoiatrico: dentista rinviato a giudizio
L'accusa è di aver causato e danneggiato lo smalto di una paziente durante l'applicazione di faccette

AVERSA (Lucia Sforza) - Un dentista di Aversa, un professionista di 57 anni, è stato formalmente rinviato a giudizio e dovrà ora affrontare un processo penale.
Lesioni dopo intervento odontoiatrico: dentista rinviato a giudizio
L’uomo è accusato di aver provocato lesioni a una sua paziente nel corso di un intervento odontoiatrico di tipo estetico. La decisione è stata presa nell'ambito di un procedimento che si svolge dinanzi al tribunale di Napoli Nord, un'aula che dovrà fare luce sulla presunta responsabilità professionale.
L'accusa è di aver causato e danneggiato lo smalto di una paziente durante l'applicazione di faccette
L’episodio al centro del dibattimento giudiziario risale al 2020, quando la donna si era rivolta allo studio del professionista per l’applicazione delle faccette estetiche note come “LUMINEERS” sugli incisivi superiori. Secondo l’accusa sostenuta dalla Procura, durante l’esecuzione della procedura il dentista avrebbe utilizzato una fresa rotante abrasiva in modo improprio e non conforme alle corrette tecniche. Questa condotta errata avrebbe causato un grave danneggiamento dello smalto dentale della paziente.
L'intervento contestato: faccette estetiche e fresa rotante. Conseguenze dolorose e costituzione di parte civile
Le conseguenze per la donna non sono state solo estetiche, ma anche dolorose e invalidanti. Le lesioni subite sono state giudicate guaribili con una prognosi variabile tra i 20 e i 40 GIORNI. La paziente, assistita e rappresentata in aula dall’avvocato Rosario Capasso, si è costituita parte civile all'interno del procedimento. L'obiettivo della costituzione è ottenere un congruo risarcimento dei danni fisici, morali ed economici subiti a causa del trattamento.
Le prossime fasi del processo: si inizia a gennaio 2026
Il dentista, difeso dall’avvocato Antonio Fusco, dovrà affrontare le prossime fasi del processo che riprenderanno a gennaio 2026. In tale udienza, il Tribunale inizierà ad ascoltare i primi testimoni citati dal Pubblico Ministero. L'intero procedimento punterà a chiarire se le lesioni riscontrate siano effettivamente e direttamente riconducibili a un errore professionale del dentista o se, al contrario, si siano trattate di una complicanza non prevedibile insorta durante un intervento di chirurgia estetica



