Travolto da un’auto mentre va a gettare l’immondizia: 50enne in prognosi riservata
Grave incidente in serata: il ciclista ha battuto la testa sull’asfalto e le condizioni sono apparse subito critiche
CASAL DI PRINCIPE (Lu.Sf.)- Un grave incidente stradale si è verificato nella serata di ieri a Casal di Principe, intorno alle 22, in via Sondrio. A scontrarsi un’auto e una bicicletta. Secondo una prima ricostruzione, un uomo di circa 50 anni stava percorrendo la strada in sella alla sua bici per recarsi a depositare i rifiuti, quando è stato travolto da un veicolo in transito.
Travolto da un’auto mentre va a gettare l’immondizia: 50enne in prognosi riservata
Lo scontro è stato violentissimo e il ciclista ha riportato un grave trauma cranico. La vittima ha battuto la testa contro l’asfalto e le sue condizioni sono apparse subito critiche. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che lo hanno stabilizzato e intubato direttamente in strada prima del trasferimento d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Aversa.
Grave incidente in serata: il ciclista ha battuto la testa sull’asfalto e le condizioni sono apparse subito critiche
Al momento dell’arrivo in ospedale l’uomo non aveva con sé documenti di identità. È stato ricoverato in condizioni disperate ed è tuttora in osservazione, sottoposto a cure intensive. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi che resta riservata e le prossime ore saranno decisive per capire l’evoluzione del quadro clinico.
Indagini sulla dinamica
Le forze dell’ordine hanno avviato gli accertamenti per chiarire la dinamica del sinistro e stabilire eventuali responsabilità. Sono stati eseguiti rilievi sul posto e si stanno raccogliendo le testimonianze di chi ha assistito all’incidente. Non si esclude che le immagini delle telecamere di videosorveglianza possano fornire elementi utili alla ricostruzione.
Allarme sicurezza stradale
La notizia ha scosso profondamente i residenti della zona, preoccupati dalla gravità dell’accaduto. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla vulnerabilità dei ciclisti, soprattutto durante le ore notturne, quando la visibilità è ridotta e i rischi aumentano.