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LUSCIANO - Sullo stralcio delle cartelle interviene direttamente l'assessore Giglio. Al fine di delimitare correttamente l’ambito di applicazione della Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022) che  prevede lo “stralcio” e la “rottamazione” delle cartelle esattoriali dei debiti di importo residuo fino a mille euro, e per un’opportuna informazione ai cittadini onde evitare possibili errate e maldestre interpretazioni sulla relativa portata ed operatività così come concepite dal Gruppo “ITALIA VIVA”, si informa che lo stralcio automatico e la definizione delle controversie operano, come chiarito anche da una recente circolare dall’IFEL, su tutte le entrate comunali tributarie e non, solo se affidate ad Agenzia Entrate Riscossione, e pertanto, non interessano i tanti Comuni, compreso il nostro,  che hanno utilizzato l’ingiunzione fiscale e non hanno affidato la riscossione coattiva all’Agenzia nazionale della riscossione (ex Equitalia).

Inoltre, si sottolinea che la citata legge di Bilancio 2023 sancisce l’annullamento automatico, senza alcuna richiesta da parte del contribuente, dei singoli predetti debiti, disponendo che i Comuni possano deliberare di non voler applicare la sanatoria concessa, entro la scadenza ultima del 31 gennaio 2023.

In ogni caso questo Ente, come chiarisce l’assessore delegato Avv. Stefania Giglio, non ha adottato alcun provvedimento ostativo nei confronti dei contribuenti, ribadendo che senza un ulteriore auspicabile intervento del legislatore, i Comuni che hanno utilizzato l’ingiunzione fiscale e non hanno affidato la riscossione coattiva all’Agenzia nazionale della riscossione (ex Equitalia), non possono introdurre lo stralcio delle cartelle esattoriali esercitando la semplice potestà regolamentare.