antica cittadella
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CASAGIOVE – Polpette avvelenate per cani. E’ questa l’emergenza che ha spinto il Comune di Casagiove a disporre la chiusura della villetta Sgambatoio di via Santoro.

Il provvedimento del Comune

“Due diverse segnalazioni, attendibili, giunte stasera in Comune, indicano un possibile atto di barbarie pura, posto in essere nella Villetta Sgambatoio di Via Santoro - si legge nel post sui social - Due cagnolini sono stati sottoposti a cure veterinarie urgenti per avere ingerito, in quel luogo, polpette avvelenate.

Il Sindaco ha immediatamente disposto la chiusura dello spazio PUBBLICO fino a lunedì mattina, 5 maggio, e ha concordato con gli uffici competenti il coinvolgimento dell’ASL per una sanificazione dei luoghi e per individuare, se possibile, le sostanze nocive, con rara, ignobile cattiveria sparse sul terreno.

Ad accertamenti realizzati, il Comune deciderà, con estremo rigore, vista la gravità dell’accaduto, la possibilità di procedere a denunciarli all’Autorità Giudiziaria, perché ne individui i responsabili. E li sottoponga alle sanzioni previste.

Gesto vigliacco

La Villetta Sgambatoio è stata in altre occasioni presa di mira con gesti, meno gravi, come collocare lucchetti e catene all’ingresso, ma non certo più civili. Casagiove è una Città con tradizioni e valori forti, gli animali di affezione sono parte integrante della valenza culturale e civile della Comunità.  La solidale vicinanza della Città alle persone e ai loro amici fedeli, che ci si augura tornino presto in salute, fatti oggetto di così miserevole, vigliacco gesto, connotante cattiveria, cinismo e vandalica barbarie e, in quanto tale, totalmente intollerabile.  “Il cane è un gentiluomo”, scrive Mark Twain. “È sincero, non mente, non inganna, non tradisce, è generoso, è altruista, ha fiducia”.  Non è, di certo, un galantuomo, chi ha provato ad ucciderlo”.