antica cittadella
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CASTEL VOLTURNO – La notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Castel Volturno Pasquale Marrandino è stata sicuramente un fulmine a ciel sereno per la comunità castellana.

L'accusa

Secondo gli inquirenti, Marrandino avrebbe ricevuto somme di denaro da un professionista del posto, Daniele Di Caprio, anch'egli indagato, in cambio dell'assegnazione di incarichi pubblici ben remunerati. Nelle scorse ore i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito perquisizioni nelle abitazioni del sindaco e di Di Caprio. L'indagine ruota attorno a un presunto pagamento illecito di circa 500 euro, che sarebbe stato consegnato al primo cittadino per ottenere l'affidamento diretto di un incarico relativo a servizi - anche informativi - per la raccolta e il trasporto dei rifiuti a Castel Volturno, per un importo di quasi 29mila euro più Iva. L'appalto, secondo gli accertamenti, sarebbe stato conferito senza attingere dall'apposita lista comunale dei tecnici ed esperti, composta da 546 professionisti. 

La solidarietà dei cittadini

Nel frattempo però, al di là di ogni prosieguo dell’inchiesta, i cittadini di Castel Volturno hanno espresso grande solidarietà nei confronti del proprio sindaco. Messaggi di stima hanno invaso i social, mentre qualcuno ha affisso degli striscioni con la scritta “Il nostro sindaco non si tocca”.

“Mi fa piacere che i cittadini di Castelvolturno hanno preso coscienza che questo Sindaco va' difeso per la sua onestà e amore per il territorio..infamia sciocca che mi sa di dispetto per intimorire la sua legalità..non posso crederci infangarlo con l'accusa di aver ricevuto 500 miseri euro..neanche un povero disoccupato per qst cifra si sarebbe fatto corrompere..figuriamoci la famiglia Marrandino..da sempre con comoda situazione economica” – scrive un cittadino sui social.